Presentare la propria candidatura ad un'azienda che cerca personale non non è la cosa più semplice, anzi. In questo articolo rispondiamo alla domanda "Come faccio a scrivere un curriculum efficace?".
Un vecchio saggio diceva
"Non c'è una seconda occasione per fare una buona prima impressione".
Nulla di più vero... quindi armati di santa pazienza e proseguiamo verso la meta!
Formato
Per prima cosa devi scegliere il formato del curriculum. Le strade da percorrere sono unicamente due:
- ti puoi affidare a formati internazionalmente riconosciuti
- puoi ricercare qualcosa di estremamente più creativo
Il mio personale consiglio è di percorrere la seconda via solo se sei sicuro di quello che fai. In pochi riuscirebbero nell'intento, quindi ci focalizzeremo sulla prima modalità: affidarci ad un formato noto, come Europass.
Nell'Unione Europea Europass rappresenta lo standard di scrittura dei curriculum.
Tralasciando le ragioni che hanno portato alla formulazione di questo formato, Europass consente di elaborare un documento che i reclutatori e in generale chi visiona i CV conosce bene. Questo, sebbene omologhi il nostro documento a quello di tante altre persone, in realtà aiuta il nostro interlocutore a individuare subito le informazioni che gli interessano.
Creiamo il cv
Per procedere recati sul sito ufficiale di Europass e lancia l'applicazione per creare il documento. Al momento del salvataggio puoi utilizzare il formato PDF+XML: l'elaborato potrà quindi essere rimodificarlo successivamente.
Vediamo una per una le sezioni che lo compongono.
Dati personali
La sezione dei dati personali si apre tradizionalmente con la fotografia: su quanto questa sia utile sono stati scritti fiumi di parole.
Personalmente ritengo che aiuti il recruiter ad avere un riferimento visivo della persona.
L'ideale è una fotografia in formato fototessera, con il viso ben visibile ritratto in posizione frontale. Evita come la peste le fotografie delle vacanze, i costumi da bagno, gli occhiali da sole, le pose che non hanno il tuo viso al centro.
Per il resto della sezione sii il più preciso possibile, ricordando che per l'azienda che ti ha di fronte è più importante, in questa fase, il tuo domicilio rispetto alla residenza o residenza fiscale.
Ricordati di inserire opportuni metodi per essere ricontattato dopo il colloquio. Come email non utilizzare indirizzi troppo esotici, se hai un account fantasioso riformulalo in qualcosa di serio e professionale, su Internet è pieno di servizi di email gratuita!.
Formazione ed esperienze lavorative pregresse
Devi trasmettere un'immagine di te solida e professionale specificando in modo coerente la tua storia passata.
In base al tuo percorso puoi decidere se presentare prima la sezione relativa alla formazione oppure quella relativa alle esperienze lavorative. Ad esempio: se non hai esperienze professionali qualificanti per la posizione verso la quale si sta inviando la candidatura è consigliabile inserire prima il percorso formativo, evidenziandone eventuali affinità.
Stai molto attento a dire il vero e preparati a rispondere su eventuali buchi temporali.
In questi casi è consigliabile prepararsi delle risposte che trasmettano affidabilità: l'anno sabbatico tra la laurea e la ricerca del primo posto di lavoro potrebbe diventare un momento personale di approfondimento e di viaggio, chiudendo con
"bellissima esperienza nella quale ho maturato il desiderio di fare questo lavoro".
Istruzione e formazione
Documenta il tuo percorso scolastico tenendo conto che chi legge il CV ha bisogno di sapere subito qual è il tuo livello scolastico, quindi inserisci l'ultimo attestato conseguito con validità legalmente riconosciuta.
Esperienza professionale
In questa sezione è necessario riportare tutte le esperienze lavorative che hai avuto.
Qui la cosa più importante è compilare in modo coerente il campo "Principali attività e responsabilità" specificando esattamente che cosa facevi nella posizione occupata, i team di lavoro, le caratteristiche qualificanti dell'operatività svolta.
Mi raccomando: riporta correttamente le ragioni sociali dei datori di lavoro, soprattutto se sono aziende famose. Per un recruiter una ragione sociale scritta male significa incuria... chi ha davanti non sa nemmeno scrivere per chi lavora!
Competenze personali
Quanto scrivi qui è molto importante perché condiziona l'immagine che l'interlocutore si fa di te.
In generale sii obiettivo: è inutile millantare competenze che non hai. Un reclutatore furbo ti chiederà la ragione di aggettivi specifici come ottimo, benissimo, perfettamente e così via...
Quindi se parli l'inglese in modo scolastico, non selezionare "ottimo" solo perché a scuola prendevi voti belli... inoltre tieni presente che è improbabile che tutto lo scibile umano sia contenuto tra le tue meningi... sii onesto e obiettivo!
Privacy
Alla fine curriculum vitae è fondamentale dare il consenso al trattamento dei dati personali e sensibili. Utilizza questa frase, in mancanza di altro:
Autorizzo il trattamento dei dati personali, ivi compresi quelli sensibili, ai sensi e per gli effetti del decr. Lgs. N.196 del 30/06/2003 per le finalità di cui al presente avviso di candidatura.
Apponi una data è una firma subito dopo la dichiarazione.
Arrivato a questo punto dovresti aver completato il curriculum vitae, hai uno strumento efficace per candidarti e trovare un nuovo lavoro!
Un ultimo consiglio... se vai al colloquio stampane almeno 3 copie, una per te e due per le persone che troverari lì, mettile in una cartelletta in modo che non si stropiccino e tirale fuori subito se vedi che l'interlocutore non ne ha stampata una copia.
